Massimo Mancini

 

L’amore per le arti pittoriche classiche e la totale dedizione ad esse hanno voluto la realizzazione di questo mio spazio personale; fuori dal fracasso dei social network. Un posto virtuale, senza pretese, dove raccontarvi l’arte a modo mio, come la vedo e come la vivo.  

Ciao a tutti, sono Massimo Mancini, pittore. Vengo da una famiglia di artisti da generazioni e il mio rapporto con l’arte è puramente genetico. La mia passione è sbocciata da molto piccolo guardando le opere di mio nonno, un abilissimo pittore specialista nelle tecniche antiche della tempera all’uovo, della doratura e del restauro.  Ascoltando gli aneddoti su di lui e sulla sua famiglia, raccontati da mia mamma e da mia nonna si è innescato in me un senso di profonda ammirazione e onore; e Il cruccio di non averlo mai conosciuto ha senz’altro reso ancora più forte il mio legame con la sua figura, onnipresente con le sue opere, seppur mancante fisicamente. L’arte l’ho sempre vissuta con un profondo rispetto e una sorprendente ammirazione, dimostrando una grande sensibilità verso di essa sin da bambino; il fatto di voler cominciare a produrre è stato automatico come respirare o mangiare. Tutti nasciamo con uno scopo; o ,almeno, cosi credo.

Un’altra figura molto importante è stata quella di mio padre, imprenditore di successo, che mi ha permesso di viaggiare e incontrarmi con culture lontane da quella della mia educazione. Cosi è nata la mia passione per l’esotico e l’orientalismo, verso cui la maggior parte della mia produzione artistica è rivolta.

L’arte possiede delle regole, i pittori che hanno avuto successo sono stati capaci di infrangerle, dimostrando, allo stesso tempo, di conoscerle tutte.

Oggi oltre a dipingere e insegnare, collaboro con testate giornalistiche ed ho una mia rubrica,”Storie dietro la tela”, sul quotidiano online piunews.it. Vanto la collaborazione con l’università La Sapienza di Roma per la quale sono potuto intervenire con alcune delle mie opere durante delle specifiche lezioni.