Il bagno di Diana e gli amorini nel bosco di François Boucher. Olio su tavola antica.
Carlo Dolci, pittore italiano del 600, è stato per gli artisti dell’Ottocento un punto di riferimento tecnico ed estetico. Questa mia riproduzione vuole rendergli omaggio e soprattutto, si è dimostrata, ancora oggi, una delle migliori fonti su cui studiare la fine arte della pittura.
L’eccentricità del grande Rembrandt.
Non solo nella sua sognante visione orientalista dei soggetti, ma anche nella sua pennellata materica e spesso grottesca che risolveva il mondo davanti a se, creando un’esperienza realistica nello spettatore. Rembrandt non sapeva che nell’ottocento sarebbe nata una corrente come l’impressionismo che avrebbe fatto di tali elementi il punto cardine.
Judith, un personaggio tra leggenda e storia. Una donna guerriera, un eroina del mondo antico, una seduttrice e una vendicatrice.
Siamo abituati a vederla in azione presa a decapitare oloferne, ma qui è in una posa staticamente drammatica e piena di affascinante mistero. Un dipinto del 1892 che ho riprodotto come studio e omaggio al grande Jules Lefebvre, uno fra i più grandi artisti del realismo francese tardo romantico.
Odalisca studio su un’opera di Henri Tanoux. 120×80 olio su tela